I test per la diagnosi (I), ELETTROCARDIOGRAMMA

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salvo811981
icon12  view post Posted on 29/10/2009, 10:00     +1   -1




Come molti di voi sapranno ormai, la diagnosi origina da un' ELETTROCARDIOGRAMMA semplice, di quelli a 12 derivazioni al quale si può giungere per i più svariati motivi: dalla semplice visita di controllo per lavoro, o per attività sportive o alla visita militare, visita pre-intervento chirurgico, alla visita per sintomatici (per intenderci i pazienti che riferiscono sintomi di palpitazioni, sensazione di svenimento o svenimento vero e proprio).

il sospetto di Sindrome di Brugada parte proprio dall'elettrocardiogramma; tuttavia, dato che la sindrome è di (relativa) recente scoperta, non vi è ancora un protocollo vero e proprio da seguire, perchè non si sa nulla di sicuro. D'altronde sono stati fatti numerosi studi in merito e si è stilata una statistica relativamente sicura per poter dire che l'elettrocardiogramma è il primum movens da cui partire per sospettare diagnosi di "sindrome di Brugada", grazie ai caratteristici segni ECG-grafici quali il blocco di branca destro (completo o incompleto), il sovraslivellamento del tratto ST nelle derivazioni V1,V2 e/o V3, nonchè il tipico andamento "saddle-back" o "coved-back" della stessa curva (e in base all'unione di questi elementi si perviene alla classificazione dell'ecg in brugada di tipo I, di tipo II, o di tipo III; per un maggiore chiarimento riguardo questi ultimi termini rimandiamo a questo LINK, in cui si spiega nei dettagli cosa si intende per tipo I/II,III
Ricordo che la situazione è molto soggettiva e dipende tutto da paziente a paziente, visto i numerosi casi dubbi di ECG brugada simili, ma poi non confermati come tali dai cardiologi.
A complicare ancora di più i fatti, già non sicuri al 100%, si ci mette pure l'andamento di questa sindrome, che non sempre fa mostrare i suoi segni all'ECG in basale; difatti i segni all'ecg possono in alcuni casi mostrarsi, in altri non mostrarsi affatto e anche qui la casistica è molto assortita, perchè alcune persone che all'ecg non mostravano segni, in seguito hanno poi sofferto di episodi sincopali, come è anche vero il contrario, cioè di persone che in basale mostravano i segni tipici di Brugada, ma che nella loro vita non hanno mai sofferto di particolari episodi aritmici. Come è anche vero che alcune persone che presentano i segni tipici della sindrome di Brugada al primo ECG che fanno, se ripetono lo stesso ECG dopo un periodo di alcuni giorni, possono non presentare alcun segno.

Tutto ciò dipende dal particolare andamento e dal tipo di mutazione a carico dei canali del sodio voltaggio-dipendenti, canali che regolano l'ingresso di ioni sodio nelle cellule del sistema di conduzione elettrico del nostro cuore e partecipano al potenziale d'azione dal quale origina il battito cardiaco; senza entrare nel particolare delle mutazioni, basta dire che queste ultime possono essere di diverso tipo e a seconda del tipo in questione esse portano o meno a mostrare in maniera evidente le alterazioni nell'ECG.

tutti coloro i quali volessero raccontare la propria esperienza di ECG possono farlo rispondendo all'interno di questo topic, in cui invito a parlarne, a chiedere e a commentare.

Edited by salvo811981 - 14/5/2010, 09:41
 
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view post Posted on 12/3/2023, 15:32     +1   -1
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